Campionato delle Fiandre 2024, volata trionfale di Tim Merlier su Arvid de Kleijn e Jasper Philipsen

Gianluca Suardi20 Settembre 2024, 17:23

Tempo di lettura: 2 Minuti

Tim Merlier si aggiudica il Campionato delle Fiandre 2024 al termine di uno sprint tiratissimo. Il belga con indosso la maglia di campione europeo è riuscito a battere l’agguerrita concorrenza sul traguardo di Koolskamp e a prendersi così la sua meritatissima 16esima vittoria stagionale. In conclusione di una finale di gara veramente caotico e concitato, alle spalle del velocista della Soudal-QuickStep si sono piazzati l’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling) e l’altro belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che si sono dovuti accontentare rispettivamente del secondo e terzo gradino del podio.

Gioca al FantaMondiali 2024! Crea la tua squadra per la crono uomini élite: montepremi minimo di 1.500€!

Il video dell’arrivo

🏅🇧🇪Tim Merlier (Soudal QuickStep) se adjudica el 🇧🇪Kampioenschap van Vlaanderen 2024 🇧🇪 #KoolskampKoers pic.twitter.com/EeMzSnj56L

— NotiCiclismo 🇪🇺 #Limburg2024 (@Noticiclismo1) September 20, 2024

Il racconto della corsa

Dopo una fase iniziale ricca di attacchi e tentativi, sono tre i corridori che riescono a prendere il largo, quasi al termine del primo dei dodici giri del circuito. Si tratta di Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team), Alex Colman (Team Flanders-Baloise) e Sam Gademan (VolkerWessels Cycling Team), che inizialmente guadagnano poco meno di due minuti sul gruppo. Da dietro prova quindi a fuoriuscire Kostantinos Pavlides (Novaspor Speedbike Team), che riesce a riavvicinarsi a 1’15” e viene in seguito raggiunto anche da Jonas Goeman (Tarteletto-Isorex).

I due inseguitori, tuttavia, vedono il loro ritardo dai battistrada crescere nei chilometri successivi e alla fine vengono riassorbiti dal plotone, che in seguito arriva a concedere un gap di circa tre minuti al terzetto di testa, stabilizzandolo poi sui 2’40”. Superata la metà gara si verificano un paio di cadute che portano anche al ritiro di Alex Aranburu (Movistar), mentre il distacco arriva a toccare i 3’35” prima di una forte accelerazione dell’Astana Qazaqstan che allunga il plotone e causa problemi a Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che perdono contatto, anche se il belga riesce poi a rientrare grazie ai compagni di squadra.

Ai -60 dalla conclusione, con la Tudor Pro Cycling a prendere il comando dell’inseguimento, il margine degli attaccanti torna sui 3’20”. Nei successivi dieci chilometri si registrano la perdita di contatto di Gademan dal drappello dei fuggitivi e un paio di cadute che fanno innervosire i corridori in gruppo il cui ritardo rimane costante attorno ai 3 minuti e 15 secondi fino ai -40 km al traguardo. In testa al gruppo si mettono a tirare con decisione gli uomini della RedBull e il vantaggio dei fuggitivi cala fino a 2 minuti e 20 secondi a 33 chilometri all’arrivo e nel frattempo lo sfortunato Jasper Philipsen fora ed è costretto ad aspettare un compagno di squadra per cambiare la ruota.

Il vantaggio dei due battistrada cala poi regolarmente nei successivi chilometri, e tocca 1 minuto e 16 secondi quando mancano da percorrere 20 chilometri. Ai -14 km Christen resta da solo davanti a tutti con 25 secondi di vantaggio sul gruppo arrembante, ma una brutta caduta ai -11 km rompe il gruppo in due e mette fuori dai giochi Sam Welsford (RedBull-Bora-hansgrohe) e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan). Si creano ventagli con i corridori che vogliono riprovare a ricompattare il gruppo ormai a brandelli. La prima parte del gruppo, con circa 25 corridori, riacciuffa Christen quando mancano poco meno di 7 km. Negli ultimi concitati chilometri alcuni brandelli del gruppo riescono con fatica a ricompattarsi e la volata conclusiva viene vinta di gran classe del nuovo campione europeo Tim Merlier (Soudal-QuickStep) che regola Arvid De Kleijn (Tudor Pro Cycling) e lo sfortunatissimo Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck).